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un popolo ignorante è più facile da governare

Quando le critiche sono controproducenti

Girovagando per wordpress, sono venuto a conoscenza dell’articolo di Vittorio Zambardino e su una piccola critica rivolta verso Pannella, leader dei Radicali. L’autore, rimprovera Marco in quanto egli, dal microfono di Radio Radicale, avrebbe criticato a sua volta diversi esponenti dell'”orbita radicale”. Da Giulia Innocenzi ad Annalisa Chirico, passando per Alessandro Capriccioli fino ad arrivare a Luca Nicotra.

Durante il colloquio domenicale con Bordin, Pannella esprime un pò di astio nei confronti degli esponenti di Avaaz (Innocenzi e Nicotra), proprio per la scelta di aver aderito a quest’organizzazione internazionale, quasi come se stessero sottraendo tempo e risorse alle battaglie tipicamente radicali: siano essi l’amnistia, un sistema elettorale diverso e tutte le campagne libertarie ed antiproibizioniste che vengono condotte. Nulla da eccepire, almeno in questo momento ed in questa sede, sulle battaglie, il più delle volte meritevoli di attenzione e capaci di schiodare da un ottuso immobilismo l’opinione pubblica: diversi referendum sono stati indetti proprio grazie al partito radicale.

Il problema è, proprio come dice il buon Marco, è che ognuno fa delle scelte nella propria vita: decide lui (lei) stesso, autonomamente, come spendere il proprio tempo e a quali obiettivi dedicare il proprio talento. Se Nicotra ha deciso di dedicarsi attivamente alle campagne di Agorà Digitale e di Avaaz, peraltro non senza brillanti risultati, gliene va dato merito, non discredito. Si batte per degli scopi nobili. Il voler “tirare le orecchie” potrebbe essere controproducente proprio perchè molte altre persone, del partito e non, potrebbero notare in questo delle mosse poco libertarie e molto gerarchiche. Non stiamo parlando del fascismo, ma del partito radicale: non va affatto bene!

Estendo infine l’analisi anche con la discussione tra Pannella e Capriccioli. Anche in questo, Pannella -che dice spesso “io fornisco informazione”- farebbe bene ad essere lucido perchè ha di fronte un avversario agguerrito! Non basta liquidarlo con qualche battuta, perchè Alessandro Capriccioli non le manda certo a dire! Nella sua risposta, il blogger auspica una maggiore documentazione per Pannella, ed è effettivamente triste vedere un paladino della libera informazione soccombere sul lato dell’informazione stessa.

In effetti anche io sono convinto che le critiche, se fatte nei giusti modi, possono essere molto più positive degli elogi: aiutano a crescere, evitano di incorrere nuovamente negli errori, ed aumentano la possibilità di giungere a delle scelte condivise. Ma se fatte in modo un pò autoritario, e soprattutto senza possibilità di lasciare la dovuta replica, possono essere destabilizzanti per l’ambiente che si rappresenta. E il partito radicale, anche in Parlamento, non sta vivendo un grandissimo momento. Pannella, oltre alla richiesta di amnistia, si ricordi anche il significato della democrazia!

 

18 giugno 2012 - Posted by | Politica | , , , , , , , , , , ,

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