Dalle città s’innalza l’ebbrezza del cambiamento
I risultati elettorali di ieri non hanno fatto altro che confermare quanto già s’era intravisto due settimane fà, con i candidati del centrosinistra in vantaggio; l’unico a sovvertire ogni tipo di pronostico è stato Luigi De Magistris, nella “sua” Napoli dove ha raccolto il 65% delle preferenze, facendo addirittura compiere un balzo indietro al suo rivale Lettieri, che è passato dal 38% al 35%. Continua a leggere
Diciamo si al futuro
Dopo le amministrative, il 12 e 13 giugno torneremo di nuovo alle urne per esprimere le nostre preferenze su diversi referendum. Uno di questi, ancora non sappiamo se verrà approvato o meno come quesito referendario, l’ultima parola spetta alla Cassazione, che si pronuncerà mercoledì. Continua a leggere
Nemmeno le cariche lo fermano, il Movimento resiste e va avanti
Non è bastata una pesante carica degli agenti catalani per sgomberare Plaza Catalunya; i partecipanti, o meglio gli Indignados, continuano con la loro forma di protesta senza violenza, ed hanno ricostruito, in men che non si dica, tutte le tende che i mossos avevano travolto. L’operazione è stata giustificata Continua a leggere
Proiezioni elezioni nazionali: la Lega Nord guadagna 20 punti percentuali
Pare, infatti, che il balzo del partito di Bossi sia dovuto al fatto di aver impedito a Gigi D’Alessio di esibirsi in concerto. (Almeno) 4 milioni di cittadini hanno premiato questa decisione del carroccio. Scherzi a parte, Continua a leggere
La qualità del dibattito parlamentare
Come suggeritomi da un mio “accanito” lettore, nonchè un amico fraterno, cercherò di spiegare come si svolge, al giorno d’oggi, il dibattito tra le varie correnti politiche nel Parlamento italiano. Tutte le persone che abbiano un minimo di informazione, potrebbero abbozzare che visto l’andamento del Paese, chi si reca in quella sede lo fa al massimo per far vedere che è una persona impegnata, perchè altrimenti quelli scranni sarebbero sempre freddi. Continua a leggere
Il futuro dell’Italia, tra Milano e Napoli
Nei primi decenni del XVI secolo il predominio sull’Italia veniva considerato un autentico ago della bilancia per il predominio sull’Europa. Così come ci viene narrato da Aurelio Musi, Francia e Spagna in quei tempi lottavano senza esclusione di colpi per imporre la propria supremazia per due obiettivi fondamentali: Milano, uno dei maggiori centri industriali, ma anche Napoli, per la posizione strategica nel Mediterraneo. A distanza di cinque secoli, la storia si ripete sotto diversi aspetti. Continua a leggere
Il cielo è sempre più blu (o no?)
Standard&poor’s, la società che realizza ricerche finanziarie sui titoli azionari e sulle obbligazioni, ha abbassato l’outlook dell’Italia, da stabile a negativo. Ciò significa, in buona sostanza, che oggi come oggi, puntare anche un solo euro sull’Italia sarebbe di fatto molto rischioso. Meglio scommettare sulla realizzazione dell’A3, Salerno-Reggio Calabria entro il 2013. Continua a leggere
Il paladino dell’informazione: onore a te, Roberto Morrione
Si è spento a Roma, tre giorni fà, dilaniato da un tumore, uno dei più grandi giornalisti che l’Italia abbia mai visto ed ascoltato. La sua carriera ebbe inizio nel 1962, quando entrò a far parte della redazione di Rotocalco Televisivo, diretto da un’altra colonna del giornalismo italiano, quale fu Enzo Biagi, e da quel momento Roberto Morrione non ha mai smesso di lottare, con tutte le sue energie, per la ricerca della verità. Continua a leggere
Quanto costa un bagno in Sardegna
Nei giorni scorsi l’Antitrust ha avviato un’istruttoria sul presunto aumento delle tariffe dei traghetti da e per la Sardegna (diciamo del 100%), per vedere se queste società hanno costituito un cartello, ovvero un accordo tra più imprese che hanno la capacità di adottare delle misure per limitare la concorrenza nel mercato di riferimento; per esempio un aumento del livello dei prezzi. E vediamo le conseguenze di questo aumento indiscriminato ed ingiustificato dei prezzi.